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"In un presente non troppo lontano, una caccia spietata ha portato la Balena grigia sull'orlo dell'estinzione. Forse esiste ancora una speranza: l'ultima Balena. Toccherà a Frank, Karen, al vecchio Inyoshedo e ad altri inaspettati eroi il compito di salvarla. Riusciranno nell'impresa?"

venerdì 26 settembre 2014

#4 | Un giorno di sole


Gin

Era stato un giorno di sole. Uno splendido giorno di sole. Davvero magnifico. Se ne vedono pochi di così belli in giro. George era seduto in salotto, a godersi la splendida vista del tramonto e a bere gin. A guardare il tramonto, bere gin e ascoltare le chiacchiere dello zio. Le noiose chiacchiere dello zio Sam. Era venuto a trovarlo per il fine settimana, dal Tenesse. Era stato un lungo viaggio, dal Tenesse.

Ospedale

Il vecchio era seduto su una piccola, scomoda sedia di plastica. Osservava i medici andare avanti e indietro per il corridoio. Era preoccupato. Erano passate almeno due ore da quando la moglie era entrata in sala operatoria. Era un intervento difficile, lo sapeva. Spesso non riusciva. Forse sua moglie non ce l’avrebbe fatta. Lo sapeva.

Bicchiere vuoto


Lo zio Sam continuava a parlare. Un fiume in piena. George aveva ormai perso il filo del discorso. Il sole era appena tramontato oltre le montagne e la luce si ritirava pian piano, lasciando ombre scure e bizzarre a riempire il salotto. Lo zio Sam aveva smesso di parlare. Ora lo guardava, fisso negli occhi. 
    «Ma mi stai ascoltando?». 
    Lui non rispose.

La verità

Il chirurgo ripose il bisturi. Era finita. Un’estenuante corsa contro il tempo di due ore e mezza. Ma ce l’aveva fatta. La donna non avrebbe più potuto camminare, né andare a salvare le Balene grigie del Massachusetts, ma era viva. Questo era l’importante. D’ora in poi avrebbe passato la sua vita attaccata a una macchina per la respirazione, non avrebbe più potuto parlare né usare le braccia; ma era viva.

Non saprei

Il bicchiere di George era ora sul tappeto, infranto in mille scaglie di vetro. Si era rotto. Lo zio se n’era andato. Era tornato nel Tennessee. Nella sua fattoria, in Tennessee.

Nuovo inizio

Le porte della sala operatoria si aprirono. 
    «Ce l’ha fatta».
    Il vecchio corse incontro alla dottoressa, sollevato. La guardò intensamente negli occhi, la abbracciò felice. I due si scambiarono un bacio appassionato. 
    «Tesoro, mi hai fatto stare in pena! Per fortuna l'intervento è finito bene. Come sta la paziente?».


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