Preview

"In un presente non troppo lontano, una caccia spietata ha portato la Balena grigia sull'orlo dell'estinzione. Forse esiste ancora una speranza: l'ultima Balena. Toccherà a Frank, Karen, al vecchio Inyoshedo e ad altri inaspettati eroi il compito di salvarla. Riusciranno nell'impresa?"

giovedì 19 marzo 2015

#19 | La casa.


Richard

Richard Dalloway aprì il giornale. Lo aprì e lesse: 
    “Clarissa Dalloway terrà un nuovo esaltante, luminoso, stravagante, esclusivo party. La notizia ormai si è sparsa e ha raggiunto ogni angolo del Regno Unito. Tutti sono ora in attesa della festa. E che festa! Si dice sia stato invitato anche il Primo Ministro, ancora fresco di elezioni, che ha vinto per una manciata di voti, strappando la vittoria al rivale politico di sempre, James H. U. L. K. Abbott, l’illustre proprietario della compagnia commerciale “Smile & Pay”, in una lotta all’ultimo voto senza alcuna esclusione di colpi, di cui non sarebbe stato capace nemmeno un accanito lottatore quale è il colonnello A. B. C. Henderson, pluridecorato eroe della Marina dopo la guerra appena conclusa, che ha devastato il volto dell’Europa in modo impressionante, per la scarsa preparazione dei soldati o forse per gli errori tattici commessi dagli alti gradi dell’esercito, che però hanno  negato l’evidenza e, con l’aiuto della Corona, hanno fatto cadere ogni accusa a loro carico, liberandosi da ogni responsabilità. Siamo dunque curiosi di scoprire come andrà l’atteso party di Mrs. Dalloway, augurandole la buona riuscita della festa”.

Una giornata ventosa

Era una giornata ventosa, tremendamente ventosa. Il vento spazzava con forza le strade, facendo volare foglie secche e sbattere finestre.  La ragazza perse il cappello. Le rotolò via, lontano. Il suo cappello giallo! Era un regalo di un caro amico. Lo rincorse.

La casa

Virginia lasciò cadere le valigie con un tonfo, sfinita. Si tolse la sciarpa e il cappotto. Era una giornata tremendamente ventosa, fuori. Mentre lì, nella casa nuova, non c’era che silenzio e polvere. Soprattutto polvere, constatò con disappunto. Una casa polverosa, tremendamente polverosa.

Lo scrittore

Aveva una nuova idea per un libro. Era l’idea giusta, lo sentiva. L’avrebbe intitolato “Il cimitero dei cuochi”. Il cimitero dei cuochi. Suonava bene.

Mrs. Dalloway

Era sul giornale. Richard glielo aveva appena detto, con una faccia da stoccafisso inebetito che l’aveva alquanto irritata. Dannazione. Era sul giornale, tutti avrebbero parlato di lei. No, non di lei. Del suo party. Di lei non importava niente a nessuno. Il party, solo quello contava. Lei era il party, il party era lei. 
    Scese di corsa le scale, dirigendosi in cucina per controllare gli antipasti di melanzane e barbabietole rosse.

Via col vento

Il cappello rotolava, rotolava, rotolava, rotolava, rotolava, rotolava, rotolava, rotolava. Il suo cappello giallo!

La cosa

Virginia cercò di essere forte, di non perdere la calma, di non gridare. Nessuno l’aveva avvertita che quella casa fosse infestata dai fantasmi. Non che lei ci credesse, ai fantasmi. Figuriamoci! Eppure, quel lenzuolo bianco e quel cigolare di catene in soggiorno…

Vento, che tormento

La ragazza riuscì a recuperare il suo adorato cappello giallo. Solo che adesso non era più giallo. Era marrone.

Nessun commento:

Posta un commento