l sole si levò pigro,
quel mattino, stendendo la sua calda luce rassicurante sulla campagna verde e
rigogliosa, e dipingendo nel cielo mattutino i colori più vividi e brillanti.
Ad ovest ancora ombreggiavano gli ultimi brandelli di tenebra notturna, non
ancora sbiaditi dal calore dell’astro solare dorato e luminoso. La luce gioiosa
dell’alba si stese sulle Colline Ridenti a sud, che digradavano dolcemente
verso la pacifica Pianura Smeraldina, ancora più a sud. Il gorgogliare
argentino del ruscello d’acqua sorgiva di montagna, che circondava l’umile
villaggio, diffondeva nell’aria mattutina un dolce suono, cristallino come le
sue acque che giungevano pure e incontaminate dalle lontane montagne dell’Est,
le cui vette s’innalzavano possenti nel cielo limpido, bucando con le altissime
cime frastagliate le soffici nubi biancastre.