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"In un presente non troppo lontano, una caccia spietata ha portato la Balena grigia sull'orlo dell'estinzione. Forse esiste ancora una speranza: l'ultima Balena. Toccherà a Frank, Karen, al vecchio Inyoshedo e ad altri inaspettati eroi il compito di salvarla. Riusciranno nell'impresa?"

sabato 15 aprile 2017

# 30 | BALENA



Balena

Il vecchio Inyoshedo aprì il giornale. Lo aprì e lesse: “Incredibile notizia dell’ultim’ora dal noto e autorevole gruppo di ricerca del COMO,DINO (Centro Operativo Metereologico Occidentale, Divisione Investigativa Non Osservativa), fondato nel 1983 dal generale Trickman, deciso uomo politico e abile diplomatico, per il monitoraggio costante delle condizioni metereologiche a livello nazionale e globale, che dalla annuale Conferenza Climatologica Californiana Centro-Continentale, presieduta ogni anno dai più illustri scienziati, nonché dalle più importanti figure di spicco della Comunità Internazionale, lancia un terribile allarme, le cui conseguenze avranno presumibilmente una portata a dir poco epocale, pari almeno a quella dei peggiori sconvolgimenti globali, che non solo l’umanità, ma l’intero ecosistema Terrestre si è trovato ad affrontare nel corso della storia, e che sono stati la causa di enormi e irreversibili mutamenti, tali che mai nessuno avrebbe potuto immaginare si sarebbero potuti ripetere nuovamente, nonostante da tempo alcune correnti “non tradizionali” si fossero diffuse tra alcuni dei rappresentanti della comunità scientifica internazionale, scatenando una dura reazione di condanna da parte della più moderata maggioranza, forte del fatto che non esiste, ad oggi, alcuna prova che supporti tali teorie “deviate”, come le ha definite Albert Bukowski, voce autorevole nel campo astronomico e premio Nobel per la pace, dal momento che sono basate su assunzioni errate o del tutto arbitrarie, e questo «non è un buon presupposto per una teoria scientifica che si possa definire tale», ricorda Thomas E. Ackjunoshi de Biase, celebre promotore della Campagna Mondiale Per La Salvaguardia Del Patrimonio Scientifico E Culturale Universale, dal momento che, aggiunge, “una teoria scientifica ha bisogno, per essere riconosciuta, di una base solida di evidenze sperimentali”: tuttavia è proprio il tema riguardante il significato reale di “evidenza” ad aver scatenato un furioso dibattito tra le parti coinvolte, poiché se da una parte è largamente accettata la necessità di una evidenza derivante da esperimenti, dall’altra è messa in dubbio la definizione di “evidenza”, che alcuni, gli stessi autori delle suddette proposte “non convenzionali”, lamentano avere un valore del tutto arbitrario e dunque non sufficiente, da solo, a costituire una base concreta, ma soprattutto universale, per il fondamento di un intero sistema quale è quello della scienza moderna.”

A mollo nella vasca del tempo

Silenzio. Plic. Plic.
    Il rubinetto della vasca da bagno perdeva. Avrebbe dovuto farlo riparare.
    Aprì gli occhi. Dalla piccola finestra del bagno filtrava la luce arancione del tramonto. Era già sera.

Le cose non vanno come ci si aspetta

Alle volte le cose non vanno proprio come ci si aspetta. Questo pensò il signor Miller, quando si aprirono le porte dell’ascensore e lui si ritrovò al decimo piano di un palazzo sconosciuto.

E allora? E allora niente

Era un mercoledì, un mercoledì come tanti altri, e Phil leggeva il giornale.
    E allora? E allora niente.

Nove

DON. DON. DON. Il vecchio campanile batté l’ora. Erano le nove.

A chi tocca

Il vecchio Inyoshedo si riscosse dal torpore. Cosa…? Ah, già, il giornale. Il vecchio Inyoshedo raccolse il giornale che era scivolato a terra e riprese a leggere. Lo aprì e lesse: “… che solo per questa settimana viene distribuito gratuitamente con il quotidiano, e con l’aggiunta di soli tre centesimi, è incluso un barattolo di crema di ceci! La terribile notizia del COMO,DINO (Centro Operativo Metereologico Occidentale, Divisione Investigativa Non Osservativa), dunque, scuote il mondo intero: «È evidente: la scomparsa della Balena grigia ha causato un terribile scompenso nell’ecosistema marino, e ciò avrà sicuramente ripercussioni catastrofiche sull’equilibrio dell’intero pianeta. Non è più un problema “se”, ma piuttosto “quando”, purtroppo. Non c’è molta speranza ormai: si prospetta uno dei peggiori scenari che la storia dell’umanità abbia mai affrontato». A parlare questa volta è il dottor Riegerl von Ridgelstein, giovane promessa del baseball tunisino, che in seguito all’infortunio al polpaccio destro durante la partita d’esordio nei Diamond Lake Bisons di Salt City, ha abbandonato una brillante carriera da stella dello sport, per dedicarsi interamente allo studio della Meteorologia Generale e Comparata, sua seconda grande passione, che non aveva mai abbandonato del tutto, e che lo aveva visto protagonista di una delle più…”. Non può essere! Il vecchio Inyoshedo venne colto dallo sconforto. Non poteva essere. Davvero il destino dell’intera umanità si riversava sulle sue vecchie e stanche spalle?


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